Portone sezionale verticale: cosa è e perché è importante la sua manutenzione



Il portone sezionale verticale rappresenta una delle migliori soluzioni che un’azienda del settore industriale, alimentare, agroalimentare, della logistica e non solo, può adottare per provvedere alla chiusura di un varco presente in un magazzino, capannone o per gestire l’apertura e la chiusura delle baie di carico, soggette a continui solleciti.

Vediamo insieme perché.

Cosa è un portone sezionale verticale?

Un portone sezionale verticale, che può essere sia manuale che motorizzato, è una tipologia di chiusura industriale, composto da pannelli in acciaio o alluminio, adatto sia per l’esterno che per l’interno. Grazie alla sua apertura verso l’alto, permette l’ottimizzazione degli spazi – elemento da non sottovalutare per un’azienda -, una maggiore sicurezza, data l’assenza di guide a terra e un perfetto isolamento del perimetro dove viene installato. La soluzione sezionale verticale oltre a essere silenziosa risulta anche piacevole esteticamente. 

Perché è importante sottoporre i portoni sezionali a manutenzione e ispezione?

Secondo l’articolo 71 del Testo Unico Salute e Sicurezza sul lavoro (D.lgs. 9 aprile 2008): 

“Il datore di lavoro mette a disposizione dei lavoratori attrezzature […], idonee ai fini della salute e sicurezza e adeguate al lavoro da svolgere o adattate a tali scopi che devono essere utilizzate conformemente alle disposizioni legislative di recepimento delle Direttive comunitarie” e afferma inoltre che “il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché le attrezzature di lavoro siano:

  • Installate ed utilizzate in conformità alle istruzioni d’uso

  • Oggetto di idonea manutenzione al fine di garantire nel tempo la permanenza dei requisiti di sicurezza di cui all’articolo 70 e siano corredate, ove necessario, da apposite istruzioni d’uso e libretto di manutenzione

  • Assoggettate alle misure di aggiornamento dei requisiti minimi di sicurezza stabilite con specifico provvedimento regolamentare adottato in relazione alle prescrizioni di cui all’articolo 18, comma 1, lettera z)”

Come si può evincere da quanto sopra citato, come avviene per i carrelli elevatori e per qualsiasi altra attrezzatura all’interno di un’impresa, anche il portone sezionale verticale, in quanto attrezzatura da lavoro, deve essere sottoposto alla corretta manutenzione e ispezione. 

Sono previste due tipologie di attività, entrambe obbligatorie. Nello specifico:

Manutenzione ordinaria programmata

La manutenzione ordinaria programmata si configura come un’attività di controllo, effettuata da personale specializzato, grazie alla quale è possibile:

  • Rispettare e quindi adempiere agli obblighi di legge vigenti
  • Garantire il corretto funzionamento del portone industriale garantendone l’efficienza
  • Prevedere eventuali rabbocchi dell’olio
  • Ridurre l’usura di alcuni componenti a volte causa di guasti più gravi
  • Ridurre il verificarsi di guasti che possono rallentare o addirittura bloccare la produttività dell’azienda

Ispezione preventiva di sicurezza

L’altra tipologia di controllo consiste nell’ispezione preventiva di sicurezza che:

  • Rispetta e quindi adempie agli obblighi di legge vigenti
  • Verifica la funzionalità delle componenti di sicurezza
  • Verifica lo stato dell’attrezzatura
  • Controlla parti elettriche e idrauliche, molle e cinematismi
  • Controlla cavi di tenuta e paracadute di sicurezza
  • Esegue il collaudo finale e aggiornamento del libretto di ispezione

Conclusioni

Ricorrere all’utilizzo dei portoni sezionali verticali rappresenta un’ottima scelta per un’azienda che fa dell’efficienza e del risparmio energetico i punti cardine della propria mission

Formare gli operatori sul corretto utilizzo di queste attrezzature, così come ricorrere a personale specializzato per effettuare la manutenzione, significa porre costantemente l’attenzione alla sicurezza dei propri lavoratori. Tralasciare questi aspetti vuol dire non rispettare le normative vigenti e mettere a rischio la salute e la sicurezza dei collaboratori.

Un esempio esaustivo lo possiamo desumere da un’analisi semplice dell’attrezzatura: un portone sezionale di misura standard cioè 3,5 metri di larghezza e 3,5 metri di altezza pesa circa 350/400 chilogrammi. Quindi abbiamo 3 o 4 quintali appesi a oltre 3 metri dall’area operativa del personale operativo. Questo insieme di pannelli è appeso a guide metalliche e trattenuto da cavi in acciaio e sistemi a paracadute non visibili a occhio nudo. Solo il personale esperto e adeguatamente formato può verificare la loro integrità.

Ghetti 3 mette a disposizione la propria esperienza e i propri tecnici specializzati garantendo, su tutto il territorio toscano, assistenza e manutenzione seguendo il continuo aggiornamento delle  le normative vigenti.